La settima gara del campionato ASGS 2017/2018 di Championship Formula Racing
Il campionato ASGS 2017/2018 di Championship Formula Racing continua con il Gran Premio del Canada, che si è svolto presso la sede dell’Associazione Sammarinese Giochi Storici, il 6 marzo 2018. Dodici piloti in competizione con la vittoria finale di Giancarlo Berardi, seguito dal secondo posto di Gianluca Lari e dal terzo posto di Glauco Bianchi. Il seguente resoconto è una cronaca della giornata:
Speciale classifica punti Gilles-Villeneuve
Il Gran Premio del Canada, dedicato all’indimenticabile campione, è inoltre il teatro della premiazione di una speciale classifica che premia il pilota che ha guadagnato più posizioni durante il campionato, confrontando la posizione finale con la posizione di partenza, calcolando la differenza come Punti Gilles Villeneuve (PGV).
Quest’anno il premio va a Palmiro Matteini, che chiude con un +26 posizioni dal via. Complimenti!
Le qualificazioni Q1 e Q2
Nella confusione che era seguita dal doppio turno di qualifica del Gran Premio del Canada si termina con la conquista della pole position da parte di Gianluca Lari (totale offerte 7,5) e Luigi Ferrante (totale offerte 6), in seconda fila Marcello Maimone (totale offerte 5) e Giancarlo Ceccoli (totale offerte 5), terza fila a Palmiro Matteini (totale offerte 4) e Giancarlo Berardi (totale offerte 2,5), a seguire chi non si è qualificato in Q2 con la quarta fila Glauco Bianchi (totale offerte 1,5) e Michele Fabbri (totale offerte 1,5), la sesta fila di Bruno Bianchini (totale offerte 1,5) e Giuliano Gennari (totale offerte 1) a chiudere Ettore Lo Bue e Roberto Berardi, in fondo al gruppo.
Di seguito la griglia di partenza con le caratteristiche dell’auto, le offerte effettuate in Q1 e Q2, la mescola scelta e l’indicazione dei pit stop effettuati.
La gara viene svolta su tre giri del circuito, utilizzando le regole opzionali del pit stop e delle mescola delle gomme. Otto partecipanti hanno scelto di partire con le gomme morbide, solo quattro con le gomme dure.
La gara
Primo giro. Il Gran Premio del Canada prende il via. La partenza vede svettare Gianluca Lari, l’auto accelera rapidamente grazie alla mescola morbida che gli permette di spendere un gettone gomma per eccedere di 20 miglia la propria velocità di partenza, raggiungendo i 120 Mph e tutte le sei caselle che lo portano a percorrere fino al termine la curva Virage Senna. Trattandosi della prima gara automobilistica che si svolge senza Danilo Volpinari, leader della classifica piloti, l’atmosfera per Gianluca è quella di una grande occasione per recuperare lo svantaggio.
Anche Palmiro Matteini decide di sfruttare le gomme morbide e accelera disperatamente per allontanarsi da ogni possibile rallentamento causato dall’intenso traffico di autovetture che cercano di emergere dalla coda.
Giancarlo Berardi dopo soli due turni raggiunge la terza posizione, scalzando tre piloti alla prima curva ed iniziando una lunga sfida con Palmiro che, tra la 4ta e 5ta curva, arriva al culmine con un eclatante rallentamento che non lascia alcuna possibilità di guadagnare scia a Giancarlo. La rivalità a stento dissimulata tra i due piloti riscuote un grande interesse tra i partecipanti.
Alla curva Epingle l’autovettura blu di Giancarlo Ceccoli, con una grande rimonta, arriva a contendersi la terza posizione.
Son ben sette le autovetture che effettuano la sosta ai box, magistralmente diretta da Palmiro. Niente a che vedere con la precedente gestione di Giancarlo Berardi, esonerato a furor di popolo da tale incarico!
Secondo giro. Giancarlo Berardi e Glauco Bianchi sfrecciano davanti alla pit lane, continuando a correre sul circuito senza effettuare alcuna sosta. Sono ora al comando della gara.
Alla curva Epingle viene concluso il doppio sorpasso da parte dell’autovettura viola di Gianluca Lari ai danni dell’autovettura di Giancarlo Berardi e Glauco Bianchi.
Ettore Lo Bue, ritornato a gareggiare senza più quello smalto che lo aveva inizialmente contraddistinto, decide di ritirarsi.
Pit Stop
E’ una fase convulsa e caotica, macchine che entrano ed escono, è l’epilogo di una gara bellissima. Le prime a fermarsi sono le autovetture di Palmiro Matteini (rossa), Gianluca Lari (viola) e quella azzurra di Glauco Bianchi.
Palmiro, grazie al vantaggio della traiettoria interna, riparte e affronta per primo la Virage Senna ai 160Mph sfruttando tutta la corsia esterna. Gianluca opta per una velocità di 140 MPh e sceglie la corsia centrale.
Terzo giro. Per non perdere troppa distanza da Giancarlo Berardi (autovettura celeste), leader della corsa, Palmiro (autovettura rossa) decide di sfruttare al massimo le gomme nella prima parte del circuito, spendendone ben otto e compromettendo il futuro della gara.
L’ultima parte del circuito è una partita a scacchi, dove i più audaci tentano la fortuna per spezzare ogni tipo di ragionamento matematico.
Ed è proprio con questo spirito che Palmiro Matteini tenta in più di un occasione la sorte, che gli volta le spalle fino all’ultima curva, quando con un astuto bluff, nella vana speranza di mantenere la seconda posizione porta anche a Giancarlo a tentare una disperata difesa affidandosi ai dadi.

Il bluff funziona e Giancarlo Berardi sceglie di compiere una mossa decisiva: affrontare l’ultima curva con una chance al tiro dei dadi (cornering). La percentuale di successo è bassissima, ma si alza fino al 58% grazie al gettone abilità speso. In caso di insuccesso Gianluca potrebbe effettuare un’incredibile doppio sorpasso, vincendo il Gran Premio, proprio sfrecciando davanti il Wall of Champions.
I dadi rotolano e mostrano il loro risultato: due e uno. E’ un Successo.
Giancarlo Berardi vince il Gran Premio del Canada.
Giuliano Gennari non riesce a superare il Wall of Champions, entra con una velocità eccessiva proprio all’ultima curva e, ritrovandosi senza gomme, è costretto al ritiro. Una beffa, a pochi passi dal traguardo e da importanti punti.
Giancarlo Berardi taglia per primo il traguardo del Gran Premio del Canada. Gianluca Lari chiude in seconda posizione e conquista la testa del mondiale. Terzo classificato Glauco Bianchi, che artefice di una coraggiosa gara che lo ha portato a percorrere due giri con un unico set di gomme morbide, supera Palmiro a pochi metri dal traguardo.
Luigi Ferrante conquista tre importantissimi punti con la sesta posizione. Di contro una gara anonima da parte di Bruno Bianchini, che aveva sorpreso al suo esordio, e di Roberto Berardi che, vantandosi di non studiare la pista, non si smentisce nel risultato. Sufficiente la prova del rookie Michele Fabbri, un misero punto.
Il circuito ha richiesto dai 34 ai 36 turni di gioco e il giro più veloce è stato effettuato in 10 mosse. Come al solito la stampa nazionale ha dato un enorme risalto a questa inaspettata vittoria:
Classifica piloti Spa-Francorchamps / Posizioni guadagnate / Punti
- Giancarlo Berardi / +5 / 10 punti
- Gianluca Lari / -1 / 8 punti
- Glauco Bianchi / +4 / 6 punti
- Palmiro Matteini / +1 / 5 punti
- Marcello Maimone / -2 / 4 punti
- Luigi Ferrante / -4 / 3 punti
- Giancarlo Ceccoli / -3 / 2 punti
- Michele Fabbri/ – / 1 punto
- Roberto Berardi /+3 / –
- Bruno Bianchini / -1 / –
- Giuliano Gennari / -1 / DNF
- Ettore Lo Bue / – 1 / DNF
I numeri tra parentesi indicano le posizioni guadagnate o perdute rispetto alla posizione in qualifica. Dieci i piloti che hanno terminato la gara.
La prossima gara, che si correrà sul circuito di Suzuka (Gran Premio del Giappone), è prevista per martedì 3 Aprile 2018 alle ore 21,00 presso la sede ASGS – Sala Polivalente del Centro Sociale di Dogana – Piazza Marino Tini, 7, 47891 Dogana (RSM).
Clicca per ingrandire la classifica del Campionato ASGS – CFR 2017/2018
Non puoi staccare il piede dall’acceleratore mentre stai correndo veloce. L’unica speranza è che l’altro pilota ti stia guardando nello specchietto retrovisore.
Gilles Villeneuve