Ottava prova: Suzuka

Ottava gara del campionato ASGS 2017/2018 di Championship Formula Racing

Il campionato ASGS 2017/2018 di Championship Formula Racing continua con il Gran Premio del Giappone, che si è svolto presso la sede dell’Associazione Sammarinese Giochi Storici, il 3 aprile 2018. Dieci piloti in competizione con la vittoria finale di Marcello Maimone, seguito dal secondo posto di Palmiro Matteini e dal terzo posto di Giancarlo Berardi. Il seguente resoconto è una cronaca della giornata.

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Le qualificazioni Q1 e Q2
Il campionato sta volgendo al termine e il Gran Premio del Giappone è la penultima prova del Campionato ASGS 2017/2018. Le prime posizioni in griglia del Gran Premio del Giappone si determinano casualmente con il tiro del dado, sono ben quattro i piloti che hanno raggiunto un valore di puntata pari a 5. E’ Danilo Volpinari  a conquistare la pole position (totale offerte 5) seguito da Marcello Maimone (totale offerte 5), in seconda fila Giancarlo Berardi (totale offerte 5) e Gianluca Lari (totale offerte 5), terza fila  a Palmiro Matteini (totale offerte 3) e Roberto Berardi (totale offerte 2,5), quarta fila Glauco Bianchi (totale offerte 2) e Giancarlo Berardi (totale offerte 2), a chiudere la sesta filala sesta fila di Giuliano Gennari (nessuna offerta) e Bruno Bianchini (nessuna offerta), in fondo al gruppo.
Di seguito la griglia di partenza con le caratteristiche dell’auto, le offerte effettuate in Q1 e Q2, la mescola scelta e l’indicazione dei pit stop effettuati.

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La gara viene svolta su tre giri del circuito, utilizzando le regole opzionali del pit stop e delle mescola delle gomme. Cinque partecipanti hanno scelto di partire con le gomme morbide e cinque con le gomme dure.

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La gara
Primo giro. Banzai, il Gran Premio del Giappone prende il via. Danilo Volpinari (arancione) tenta subito di forzare la propria velocità di partenza, 80 Mph invece di 60 Mph, e decide di  tirare il dado: 10, il tentativo fallisce ed è costretto a partire con un malus di 20 Mph ossia a 40 MPh. Palmiro Matteini (rosso) è bloccato al via da autovetture più lente ed è costretto a rallentare. Danilo, non pago della malasorte, al secondo turno dimentica di sfruttare la scia dell’autovettura di Gianluca Lari (viola).

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Roberto Berardi all’ingresso della First Curve sbaglia a giocare una carta velocità, innescando l’ennesima polemica. Le prime fasi di gara hanno già riscaldato gli animi.

Marcello Maimone (verde) conduce la prima parte di gara e arrivato alla curva Casio Triangle, con un’abile mossa occupa la traiettoria prima di tutti, costringendo gli inseguitori, ed in particolare Gianluca Lari che insegue a breve distanza, ad affrontare la curva in due mosse perdendo un importante turno.

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Incominciano le soste ai box e sono queste le prime cinque autovetture che iniziano il secondo giro: 1. Marcello Maimone (soft – 1 pit stop) 2. Giancarlo Berardi (hard) 3. Palmiro Matteini (hard) 4. Danilo Volpinari (hard) 5. Gianluca Lari (soft – 1 pit stop)

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Secondo giro. Marcello Maimone è il primo a concludere e si ferma per la sosta ai box. Giancarlo Berardi, che monta le gomme dure, non si ferma e guadagna la prima posizione. Seguono Palmiro Matteini e Danilo Volpinari, anch’essi con gomme dure.

Giunti alla Degner Curve, sia Palmiro che Danilo, vengono facilmente superati da Marcello Maimone e da Gianluca Lari, che ora si lanciano all’inseguimento dell’autovettura celeste di  Giancarlo Berardi, che spavaldo si vanta delle sue innate capacità.

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La spavalderia dura poco, alla Spoon Curve Giancarlo (auto celeste) viene raggiunto ed inesorabilmente superato da Marcello (auto verde) e Gianluca (auto viola).

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Colpo di scena. Gianluca Lari tenta il sorpasso ai danni di Marcello Maimone, complice una mai dimenticata rivalità. Azzarda una velocità di 180 Mph, spendendo gli ultimi due gettoni, per cercare di occupare per primo la traiettoria della successiva curva Casio Triangle e quindi non perdere un altro prezioso turno. E’ un gesto istintivo che viene pagato a caro prezzo. La velocità è troppo elevata per affrontare la curva e la conseguenza è delle più tragiche: l’auto è fuori pista, gara finita.

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Prost e Senna nel 1989 – Curva Casio Triangle

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Cala il silenzio per pochi attimi ed è Glauco Bianchi che alla stessa curva mantiene i 140 Mph non riuscendo a trattenere l’auto in pista. Due piloti fuori gara alla curva Casio Triangle durante lo stesso turno! Una curva maledetta… la curva dove Prost e Senna si toccarono e uscirono nel 1989 e dove perse la vita il compianto Julies Bianchi nel 2014 poco dopo l’incidente di Adrian Sutil. Sarà ricordata anche come la curva che costò il titolo a Gianluca? Da brividi pensare che poco dopo sia un altro Bianchi (Glauco) ad uscire proprio lì…

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Nuove  e frenetiche soste ai box.  I cinque piloti che concludono per primi il secondo giro sono: 1. Marcello Maimone (soft – 2 pit stop) 2. Palmiro Matteini (hard) 3. Giancarlo Ceccoli (soft – 2 pit stop) 4. Roberto Berardi (soft – 2 pit stop) 5. Bruno Bianchini (hard)

Terzo giro. Palmiro Matteini continua a rimanere in pista con le gomme dure, oramai esaurite. Resiste fino alla Degner Curve per poi venire superato da Marcello Maimone, fresco di sosta ai box e e gettoni gomma, che distacca facilmente il gruppo guadagnando fino a sette caselle di vantaggio.

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Siamo a pochi metri dal traguardo e la battaglia si accende per la conquista del secondo posto tra Giancarlo Berardi e Palmiro Matteini. Sarà proprio quest’ultimo ad avvantaggiarsi con un incredibile tentativo di lancio dei dadi per tentare una chance in curva.

Chance. La Chance è uno dei tiri più pericolosi, di solito utilizzato per superare i limiti di velocità di una curva. Confrontando il risultato dei dadi con la tabella apposita si verifica se il tentativo è riuscito. Un risultato sulla fascia gialla significa che la macchina finisce in testacoda, l’automobile avanza fino al primo spazio che richiede il tiro, riprende la carta velocità giocata e si considera una velocità di 0 Mph. La velocità di ripartenza sarà data dal valore più basso indicato da una di queste due carte: “velocità di partenza” e “accelerazione”.   Un risultato sulla fascia rossa significa che l’auto si blocca ed è fuori gara. Attenzione, se l’auto finisce fuori gara bisogna prendere nota della riga in cui si verifica l’arresto. Le auto che successivamente entrano in quella fila nello stesso turno possono essere coinvolte nell’incidente (si veda il regolamento per ulteriori dettagli). Un risultato sulla fascia verde significa che il tentativo è riuscito.

Palmiro tira un 4 e riesce nel suo intento, la malefica curva Casio Triangle lo grazia. Grazie a questo risultato Palmiro è tranquillo di raggiungere il secondo gradino del podio.

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Giancarlo Berardi teme per la sua posizione

Ma la sfida non è finita per Giancarlo Berardi che, perso il secondo posto, deve guardarsi le spalle dal tentativo di sorpasso messo in atto dall’autovettura blu di Giancarlo Ceccoli. Protagonisti sempre i dadi, questa volta utilizzati per poter sforare di 20 Mph il limite della propria velocità massima. Giancarlo Ceccoli tira un 12 e non riesce nel tentativo.

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Marcello Maimone taglia per primo il traguardo del Gran Premio del Giappone. Palmiro Matteini chiude in seconda posizione, terzo classificato Giancarlo Berardi. Ultima posizione e ultimo punto disponibile per Danilo Volpinari che, a sorpresa, non riesce ad approfittare dell’incredibile errore di Gianluca Lari.

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Grande gara di Marcello Maimone, prima vittoria per lui.

Il circuito ha richiesto dai 44 ai 46 turni di gioco e il giro più veloce è stato effettuato in 13 mosse. Otto i piloti che hanno terminato la gara.

Che colpo di scena!!! Il Campionato è ancora aperto e si deciderà tutto all’ultima gara. Ecco gli scenari possibili per la prossima e ultima gara che si correrà sul circuito di Imola:

1. Vince il campionato Danilo se finisce primo e Gianluca terzo
2. Vince il campionato Danilo se finisce secondo e Gianluca sesto
3. Vince il campionato Danilo se finisce terzo e Gianluca ottavo
4. Vince il campionato Danilo se finisce quarto e Gianluca non prende punti

1. Vince il campionato Palmiro se finisce primo, Danilo terzo e Gianluca settimo
2. Vince il campionato Palmiro se finisce secondo, Danilo quinto e Gianluca nessun punto

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Classifica piloti Suzuka / Punti

Marcello Maimone / 10 punti
Palmiro Matteini  / 8 punti
Giancarlo Berardi / 6 punti
Giancarlo Ceccoli / 5 punti
Giuliano Gennari / 4 punti
Bruno Bianchini /  3 punti
Giuliano Gennari / 2 punti
Danilo Volpinari / 1 punto
Glauco Bianchi / DNF
Gianluca Lari / DNF

La prossima e ultima gara, che si correrà sul circuito di Imola (Gran Premio di San Marino), è prevista per martedì 24 Aprile 2018 alle ore 21,00 presso la sede ASGS – Sala Polivalente del Centro Sociale di Dogana – Piazza Marino Tini, 7, 47891 Dogana (RSM).

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Clicca per ingrandire la classifica del Campionato ASGS – CFR 2017/2018

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Tutti commettono errori. È per questo che c’è una gomma per ogni matita.

Proverbio giapponese

 

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