Qualche annotazione per presentare il campionato di Championship Formula Racing, d’ora in poi CFR, che stiamo organizzando presso l’Associazione Sammarinese Giochi Storici.
L’idea iniziale era di “storicizzare” il campionato ASGS-CFR riproducendo il campionato di F1 del 1966 (http://www.statsf1.com/it/1966.aspx), importante punto di svolta nella storia della F1. Le gare svolte nel 1966 furono 9 tenendo in considerazione, per la classifica piloti, soltanto i migliori 5 risultati. Oltre al limitato numero di circuiti, il sistema di scarto che considera solo 5 gare, sarebbe stato perfetto per organizzare un campionato interno. Questo sistema, oltre a favorire la tendenza ad accettare un maggior rischio visto l’elevata possibilità di scartare un cattivo risultato, avrebbe eventualmente sopperito ad assenze non pianificate. Purtroppo non tutti i circuiti dell’epoca risultano disponibili ed inoltre, considerando che il settaggio delle macchine in CFR è impensabile per l’epoca, l’effetto di rievocazione storica sarebbe comunque venuto a meno.
La scelta è quindi ricaduta sui 5 moderni circuiti ufficiali, disponibili fin da subito, e su 4 circuiti messi a disposizione dal curatore di CFR, tra cui il circuito del Gran Premio di San Marino disegnato in esclusiva per il nostro campionato.
Si è deciso di scartare comunque un risultato per permettere un margine di flessibilità sulle presenze.
Ora qualche importante considerazione sulla classifica piloti.
Con il punteggio utilizzato attualmente dalla Formula Uno, che parte dall’assegnare 25 punti al primo classificato, si “obbligano” in pratica i piloti a correre per la vittoria e non per il piazzamento. Il rischio è di rendere poco interessanti le ultime gare, in vista di una classifica oramai scontata dopo le prime vittorie. Proprio per questo motivo, ad esempio, l’adozione di questo punteggio è stata modificata nel 2014 assegnando punteggio doppio all’ultima gara, per aumentare le possibilità che un campionato resti aperto fino all’ultimo appuntamento.
Il punteggio di 9-6-4-3-2-1, o 10-6-4-3-2-1 che premia il vincitore, è sicuramente il più idoneo ed è già da tempo utilizzato nei campionati PBeM di AICS. Se non fosse che è davvero limitante premiare soltanto i primi 6 classificati, su 12 concorrenti, in un gioco come CFR in cui il piazzamento finale è senz’altro importante e meritorio. Il rischio in questo caso è di rendere poco interessante la gara svolta da chi ha meno esperienza e si trova spesso nelle retrovie. Il recupero sui primi classificati da metà campionato (una volta acquisita esperienza), senza premiare in alcun modo i piazzamenti, sarebbe praticamente impossibile.
Il punteggio di 10-8-6-5-4-3-2-1 è stato adottato proprio per rivitalizzare le stagioni che terminavano prima del tempo, decidendo di riavvicinare il divario tra in punti assegnati dal primo al secondo posto e premiando con i punti anche i piloti classificati al settimo e all’ottavo posto. Questo sistema permette un maggior coinvolgimento in tutte le gare, garantendo un premio a più posizioni (8 su 12) e lasciando l’occasione di poter recuperare nonostante l’esiguo numero di gare.
Per questo motivo il buon Lari/Ecclestone, patron della prima stagione del campionato ASGS-CFR, ha deciso di adottare il seguente punteggio, utilizzato in Formula Uno dal 2003 al 2009: 10 punti per la vittoria, 8 per il secondo posto, 6 per il terzo, 5 per il quarto, 4 per il quinto, 3 per il sesto, 2 per il settimo e 1 per l’ottavo, con scarto del risultato peggiore della stagione.